Le installazioni monumentali di Tadashi Kawamata non sono intese per essere immobili e possono essere considerate come una traccia nomade che crea strutture arcaiche che possono essere abitate con elementi naturali recuperati dai rifiuti locali. nel caso di questa mostra, i materiali sono utilizzati nei mercati ortofrutticoli.

Kawamata si è imposto all'attenzione della critica internazionale con le sue effimere installazioni ambientali, molte delle quali sono enormi, sempre rispettose dell'ambiente che le accoglie.
In "The Shower", l'artista ha voluto ricreare la sensazione che provava quando era entrato nel chiostro e sembrava provenire dalla cupola della chiesa.

Presentate in molti paesi in tutto il mondo, le installazioni di Kawamata fanno parte di un nuovo modo di intendere il social srt, un'arte che non nasce per essere commercializzata.
Kawamata coinvolge anche i locali, la cui partecipazione attiva contribuisce oltre la semplice esecuzione. Di fatto, nel suo lavoro in corso, il lavoro dell'abilità manuale di coloro che hanno contribuito alla sua costruzione.