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UNA GIORNATA AL CHIOSTRO

SABATO 7 DICEMBRE

dalle 10 alle 19

Secondo appuntamento del ciclo ‘porte aperte’ dedicato alla scoperta lenta, rilassata e multidisciplinare degli spazi e delle opere della Fondazione Made in Coister. Un’occasione speciale per fruire in maniera trasversale delle diverse anime della Fondazione, con ingresso gratuito alla mostra Dejà vu dell’artista thailandese Natee Utarit e allo spazio Lab.Oratorio, il finissage della mostra Wall Water di Enzo Distinto e la possibilità di aperitivo e brunch al Cloister bar.

 

 

 

AL CHIOSTRO

-ore 11.30 presentazione del libro fotografico "La signora della Cartapesta. L'effimero a Matera"-

-visita gratuita alla mostra Déjà Vu di Natee Utarit-

Sarà presentato sabato 7 dicembre alle ore 11.30 “La Signora Della Cartapesta. L'effimero a Matera”, il libro fotografico di Giorgio Cossu edito da Nane edizioni.

 

Due i nodi che stringono il volume di Cossu alla Fondazione Made in Cloister: la riscoperta di luoghi che sembrano caduti nell’oblio e la valorizzazione del saper fare artigiano e dei maestri di arti antiche apparentemente dimenticate, come la cartapesta.

 

 

Il volume fotografico di Cossu vuole restituire ad un arte da sempre considerata minore una testimonianza importante in termini documentali, primo passo nella costruzione di una bibliografia più ampia e completa che meglio la inquadri nella sua qualità di tradizione secolare e pregna di storia. “La Signora Della Cartapesta. L'effimero a Matera” è il risultato di un minuzioso lavoro sul campo che documenta lo stato attuale dell'arte della cartapesta a Matera, uno dei centri di riferimento di questa antica tecnica scultorea dove questa è giunta proprio attraverso la città di Napoli.

Cossu ha infatti seguito sin dagli inizi la realizzazione del Carro della Bruna, che ogni 2 luglio, da secoli,  porta in processione la santa protettrice di Matera tra le strade della storica città lucana. Dalla costruzione della parte lignea alla decorazione e, infine, alla pitturazione, con attenzione ai dettagli, le immagini tracciano la crescita dell’opera per mano dei “Pentasuglia”, storica famiglia di cartapestai materani. 

 

Alla presentazione del volume interverranno: Maurizio Barbato direttore artistico di MU.S.A., Giacomo Franzese direttore del Museo di archeologia di Nola, Raffaele Soprano presidente di MU.S.A, Ezio Flammia artista e storico della cartapesta in Italia, Domenico Scafoglio antropologo, Vittorio Avella artista e responsabile della direzione artistica di MU.S.A., Claudia e Raffaele Pentasuglia cartapestai di Matera, Claudio Cuomo cartapestaio di Napoli, Giorgio Cossu fotografo e l’editore Gianni Milano che ha sottolineato il valore dell’opera, edizione reale distribuita a livello nazionale ed internazionale.

AL Lab.ORATORIO

- Finissage Wall Water di Enzo Distinto-

L'ultima  occasione per visitare la mostra Wall Water di Enzi Distinto e a cura di Valentina Apicerni. Durante la giornata l'artista Enzo Distinto inizierà la disinstallazione dell'opera volendo con la partecipazione del pubblico. L'acqua elemento prezioso è costituente dell'opera stessa sarà raccolta in diverse brocche di vetro e verrà poi travasata in un unico contenitore che simbolicamente unirà le culture raccontate. Tutto il lavoro si dissolvera così come è nato lasciando lo spirito vuoto. Inaugurata sabato 9 novembre alle ore 10.00 “Wall Water”, la mostra di Enzo Distinto, a cura di Valentina Apicerni, presso lo spazio Lab.Oratorio, il project space della Fondazione Made in Cloister dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e all’esposizione della scena artistica contemporanea.

 

“Wall Water” è la traccia di due fiumi che si intersecano, il Sebeto, il fiume segreto di Napoli che nascendo dal Monte Somma attraversava la città riversandosi nel Mediterraneo, e il Nilo. I fiumi sono rappresentati come due muri di acqua che si innalzano verso l’alto, costituendo una superficie liquida con delle colorazioni graduali che virano dal verde al giallo, simboleggiando l’incontro tra civiltà diverse, unificate da un elemento comune che segna la scomparsa utopica dei confini politici tra Paesi e permette di visualizzare la Terra come un unico grande continente, attraversabile liberamente da tutti.

 Nelle sue tracce del Sebeto e del Nilo confluiscono storia e leggenda, luoghi e non-luoghi, la dimensioni geopolitica e sacra, memoria e attualità. Perché sono le tracce simboliche di due divinità fluviali e due continenti, dell’antico dialogo interculturale tra popoli e della loro mobilità attraverso il Mediterraneo: qui le barriere sono solo un muro d’acqua.

 

 “Enzo incorpora tutti questi aspetti in una installazione di arte povera ricchissima, fatta di scarti di marmo, barre di acciaio e acqua. Ciò che era già un passaggio bloccato ora è ancora più bloccato, così che ogni movimento deve essere cosciente. Ognuno è obbligato ad avere una propria esperienza degli scarti di pietra. Ognuno deve negoziare con le vecchie pareti […] È il genere di mostra che fa venire voglia di sperimentarla in sé stessa, e ognuno è ricompensato dall’impossibilità di farlo” Jimmie Durham

AL REFETTORIO|CLOISTER BAR

- Brunch e aperitivo-

dalle 10 sarà possibile fare un break al Refettorio per un brunch all'insegna dell'arte e delle tradizioni enogastronomiche napoletane con la nostra chef Sabrina Russo. 
Tra i tavoli di Paladino, le foto di Art Kane ed il design di Chris Rucker, un luogo perfetto per una pausa durante la giornata.

PRENOTA QUI IL TUO BRUNCH inserendo orario di prenotazione e recapito telefonico

MENU BRUNCH 25€

Tagliere di formaggi, salumi e frutta di stagione

Pane fritto con fonduta di pecorino e scarola ripassata

Guastieddi Napoletani

Zuppa di lenticche, friarielli e castagne

Uova & pappa al pomodoro

Crepes salate

Polpettine di Melanzane

Cheesecake 

Muffin

AL BAR

Rugbroad Club Sandwich 

Pane fritto con fonduta di pecorino e scarola ripassata

Guastieddi napoletani

Muffin al cioccolato

Torta di Mele

Cheesecake

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